mercoledì 30 ottobre 2013

Lucca Comics & Games 2013

Da domani fino a domenica 3 novembre sarò allo stand ComiXrevolution , presso il padiglione Giglio, insieme a Luca Claretti, Andrea Pini, Luca Osso Rocca ed Elisa Zanoni (e ovviamente a Michele Carminati, che presenterà Valgard 4!). Elargiremo sketch a go-go oltre a varia roba prodotta recentemente) Ci sarà ancora Prequels, qualche stampa vecchia e qualche stampa nuova e un paio di articoli esclusivi pensati appositamente per l'occasione.
Innanzitutto un progetto di gruppo che funge da anteprima deluxe del volume MISSING 1, la cui uscita è spostata a Cartoomics. Si tratta di un portfolio in edizione limitata a 30 copie che raccoglie 5 illustrazioni a colori in formato a4. Della mia illustrazione potete vedere l'immagine qua sotto.




Inoltre presenterò il volumetto FIOLA DEL VENT - LA BALLATA DELLA DONA DEL ZOCH, sceneggiato da Carlo Pedrocchi, nome di grande rilievo nel panorama fumettistico italiano (l' Intrepido, il Giornalino, Astorina, Disney Italia). Lo spillato di 20 pagine è anch'esso in edizione limitata (200 copie) ed è parzialmente scritto in dialetto bergamasco per "conservare la sintetica vivacità di un linguaggio talvolta intraducibile in tutte le sue efficaci ed ironiche sfumature espressive", per citare lo stesso Pedrocchi. Per chiunque abbia poca affinità con il dialetto orobico, a fare da guida c'è un piccolo dizionario sul fondo, anche se va detto che i dialoghi non presentano quasi mai passaggi particolarmente ardui. Per cui la facile fruizione è garantita :)


Due parole su questo lavoro: oltre ad esprimere il piacere che ho avuto nel potermi confrontare con uno scrittore di grande esperienza (lui direbbe vècc, e qui non c'è bisogno di traduzione) devo riconoscere a questo racconto una grande capacità di intrattenimento ed un ritmo davvero divertente: è un fumetto che si divora in pochi minuti, ma l'intervallo di tempo è sufficiente a cogliere le suggestioni, la musicalità linguistica e la vivacità di una tradizione come la nostra. Credo di aver tributato al testo un risultato visivo consono, lo stile a mezzetinte l'ho scelto perché lo ritenevo quello più evocativo per una leggenda popolare. Perlomeno a farlo mi sono divertito, ed i pochi che finora l'han visto hanno apprezzato.
Spero che quando avrete tra le mani il volume lo possiate apprezzare anche voi.

Ci si vede a Lucca!

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